Il progetto di Colibri in collaborazione con il partner kenyota Antigone (brand Ramissa), ha l'obiettivo di promuovere l’utilizzo degli scarti tessili, creando nuove opportunità di lavoro e sensibilizzando, al tempo stesso, sull’impatto negativo del fast fashion. Il progetto si concentra sulla formazione, soprattutto di donne provenienti da comunità svantaggiate, su tecniche di upcycling, cucito, tessitura e tintura vegetale. I tessuti, recuperati da abiti usati, vengono trasformati in complementi di arredo che estendono la vita utile del tessuto nel rispetto dell’ambiente.
Antigone ha già un programma di formazione attivo a Nairobi e l'obiettivo è di espandere l'iniziativa sulla costa kenyota, in particolare nelle zone di Takaungu e Mavueni.
L’idea è di sviluppare un'applicazione che, digitalizzando il processo di formazione, produzione e controllo qualità delle lavorazioni, consentirebbe alle donne di lavorare direttamente dal loro villaggio, offrendogli l’opportunità di un lavoro continuativo che eviti loro spostamenti difficoltosi sia dal punto di vista logistico che economico. La app, permettendo di estendere il programma di formazione ad un numero crescente di donne, amplierebbe notevolmente l’impatto sociale del progetto. Inoltre, in futuro, l’applicazione diventerebbe anche uno strumento fondamentale per coinvolgere altre comunità in diverse aree del mondo dove operiamo.
Per affrontare il problema dell'esorbitante quantità di rifiuti tessili prodotti dall’Occidente, è necessario sensibilizzare sull’impatto negativo del fast fashion sull’ambiente: a questo scopo, stiamo preparando un viaggio in Kenya per visitare il progetto di Ramissa, i mercati dei vestiti usati e le discariche di rifiuti tessili dove finisce oltre il 40% degli abiti usati esportati in Kenya. Come già per gli altri viaggi organizzati da Colibri, anche il ricavato da questa attività andrebbe a finanziare i nostri progetti.