Dalle patate alle patatine i chilometri sono zero.
La regione di Dschang, nel Camerun occidentale, ha un clima temperato, ideale per la coltivazione delle patate. Un po’ meno ideali le infrastrutture per la conservazione e la distribuzione dei raccolti. Elvis Vouffo, residente in Italia da molti anni e desideroso di investire nel suo paese natio, ebbe un’intuizione: perché non eliminare gli sprechi producendo patatine chips a km zero, invece d’importarle dall’estero? L’idea è semplice, un po’ più tortuosa ne è stata la realizzazione. Ma Elvis, a cui non mancano certo ottimismo e determinazione, sta trasformando Torino Food con il supporto di Colibri in una realtà di successo, oltre che in un esempio di sostenibilità. Chi meglio di Elvis potrebbe raccontare quest’avventura? Non perdetevi la sua intervista qui sotto:
Per poter garantire la produzione durante le interruzioni di corrente elettrica, che arrivano all’improvviso e possono durare anche qualche giorno, si rendeva necessaria una soluzione che permettesse di lavorare in autonomia dalla rete elettrica.
Inizialmente abbiamo valutato con Torino Food la possibilità di installare pannelli solari, in linea con le credenziali di sostenibilità che li caratterizzano. Tuttavia, dopo attenti studi e grazie all’aiuto di esperti e tecnici, Torino Food ha individuato in un gruppo elettrogeno la soluzione più adatta alle loro esigenze ed alla realtà locale.
Il gruppo elettrogeno è stato acquistato con l’aiuto dei sostenitori di Colibri ed è diventato operativo nel giugno 2024. Entrando in funzione quando salta la corrente, permette a Torino Food di salvare una produzione in corso, evitando sprechi e ritardi nelle consegne.